E' tempo di pagelle

Il Punto di Paola - Lugano, 16 giugno 2024, 10:15

Quest’anno sembra proprio che l’estate non sia quella alla quale siamo abituati. Le temperature sotto la media, la pioggia frequente e il sole che si affaccia tiepido di tanto in tanto, ci fa dubitare che sia veramente giunta la metà di giugno. Ma se c’è una cosa che segna davvero l’arrivo della stagione estiva, questa è la conclusione dell’anno scolastico. Con le pagelle e la fine delle lezioni, è ufficialmente arrivata l'estate per gli studenti! Un momento ricco di emozioni, tra gioia, sollievo e, a volte, delusione.

Per noi adulti di riferimento, genitori, insegnanti, educatori, tutor, questa è un'occasione per accompagnare i ragazzi in un momento di riflessione sull'anno scolastico appena trascorso.


Se l’anno è andato bene, è importante ripercorrere l’esperienza e individuare i fattori che hanno portato al successo: metodi di studio utilizzati, strategie di apprendimento adottati, motivazioni che hanno spinto il ragazzo. Come mi sono organizzato? Dove, come, con chi e con quali strumenti ho studiato? Quali sono state le mie motivazioni? Riflettere su questi aspetti aiuta a consolidare ciò che si è appreso e a sviluppare una maggior consapevolezza del proprio metodo di studio.


E se le cose non sono andate come sperato? Non me ne vogliano gli insegnanti se credo che sia comprensibile che i ragazzi se la prendano un po’ con loro: è umano e naturale trovare un “colpevole” per i propri fallimenti! A volte un po’ di corresponsabilità in effetti ci può essere stata, ma non mi soffermerei su questo. Mi rivolgo ora in particolare ai genitori: invece di cercare colpevoli, è più costruttivo concentrarsi su cosa il ragazzo può fare per migliorare in futuro. Attribuire a cause esterne e non modificabili tutta la responsabilità di un fallimento non porta da nessuna parte. È molto più utile aiutare i ragazzi ad individuare qualcosa su cui loro stessi possano investire, per diventare studenti più “strategici”, nonostante le loro difficoltà individuali e gli ostacoli che indubbiamente si trovano a dover ancora affrontare sul loro cammino.


In ogni caso, è importante incoraggiare i ragazzi a parlare delle loro esperienze, sia positive che negative. Ascoltiamoli con attenzione e senza giudizio. Aiutiamoli a capire che gli errori fanno parte del processo di apprendimento e che sono un'opportunità per migliorarsi. Insieme, possiamo aiutarli a diventare studenti più autonomi, sicuri e preparati per affrontare le sfide future. L'estate è un'ottima occasione per i ragazzi per ricaricarsi, dedicarsi alle loro passioni e trascorrere del tempo di qualità con la famiglia e gli amici. Non dimentichiamo però di incoraggiarli a riflettere sull'anno scolastico appena trascorso: è un esercizio molto utile per affrontare al meglio il rientro a scuola.