Fate, formule magiche e obiettivi sbagliati

Il Punto di Paola - Lugano, 07 gennaio 2024, 11:05

A scadenza più o meno regolare, compaiono proposte discutibili di “trattamenti” miracolosi che promettono di trasformare “il brutto anatroccolo” in cigno e, udite, udite, in poco tempo e con piccolo sforzo! Ho imparato molto presto a diffidare di queste promesse, in base a due semplici considerazioni.

Da circa vent’anni mi occupo di DSA, prima come mamma e poi come tutor, e ormai non mi stupisco più di nulla. A scadenza più o meno regolare, compaiono proposte discutibili di “trattamenti” miracolosi che promettono di trasformare “il brutto anatroccolo” in cigno e, udite, udite, in poco tempo e con piccolo sforzo! Ho imparato molto presto a diffidare di queste promesse, in base a due semplici considerazioni.

La prima è che la magia non esiste. Il potenziamento delle abilità di letto-scrittura e di calcolo è una cosa seria e utilissima ma deve essere fatto da professionisti formati ed esperti, quando i bambini sono ancora abbastanza piccoli (per questo la diagnosi precoce è necessaria e fondamentale). Si tratta di percorsi piuttosto lunghi e impegnativi attraverso i quali, con costanza e applicazione, si ottengono risultati apprezzabili.

Io non ringrazierò mai abbastanza la logopedista che ha seguito i miei figli, Signora Paola Fitze, perché le loro capacità nella lettura e nell’ortografia non sarebbero oggi le stesse senza il suo lavoro. Ma di certo non li ha trasformati in normo-lettori e normo- scrittori. Ciò non sarebbe stato possibile, se non con una magia, poichè il loro modo di leggere e di scrivere, il loro modo di “vedere” le parole sarà sempre differente e loro saranno per sempre dislessici. E per fortuna! Ed ecco la mia seconda considerazione: vogliamo davvero che i nostri ragazzi perdano le loro neurospecificità per adeguarsi agli standard scolastici?

È davvero questo il nostro obiettivo? Ho lavorato con tantissimi ragazzi con DSA e/o ADHD e ognuno di loro, insieme alle difficoltà, aveva un patrimonio preziosissimo di potenzialità. Avete mai pensato che, se una magia cambiasse improvvisamente la loro mente, insieme alle difficoltà di lettura, perderebbero anche il pensiero olistico, la creatività, l’elaborazione visiva, l’intelligenza emotiva, insomma ... tutti i loro meravigliosi punti di forza?