Leggere con le orecchie

Il Punto di Paola - Lugano, 11 febbraio 2024, 11:44

Una mamma ci osserva un po’ e poi mi apostrofa: “È fortunata lei, che ha un figlio che ama leggere!”. Ci guardiamo e scoppiamo a ridere, lasciando l’ignara signora alquanto perplessa.

Prima di quel momento, quante ore avevo dedicato a leggere libri per lui? E quante ancora, qualche anno dopo, per sua sorella?

Ricordo un’estate di qualche anno fa, mio figlio doveva avere quattordici anni, sotto l’ombrellone era assorto nella lettura del suo fantasy.

Una mamma ci osserva un po’ e poi mi apostrofa: “È fortunata lei, che ha un figlio che ama leggere!”. Ci guardiamo e scoppiamo a ridere, lasciando l’ignara signora alquanto perplessa.

Prima di quel momento, quante ore avevo dedicato a leggere libri per lui? E quante ancora, qualche anno dopo, per sua sorella?

C’è un momento in cui la distanza tra la capacità di decodifica e l’interesse è talmente elevata che può minare irrimediabilmente la motivazione alla lettura: voglio leggere i romanzi di Salgari o l’intera saga di Harry Potter ma so leggere a malapena “La Pimpa”!

L’esercizio di lettura è necessario e deve essere costante, ma è talmente faticoso... Che piacere si può trarre dalla lettura stentata di un testo semplice, sillabando singole parole, una dopo l’altra, lentamente e commettendo errori che costringono a rileggere più e più volte la stessa riga? Non c’è da stupirsi che la maggior parte dei ragazzi dislessici finiscano per leggere il minimo indispensabile!

Ritengo che sia importantissimo riuscire a separare l’allenamento di lettura dal piacere della lettura: il primo si fa con gli occhi, il secondo con le orecchie.

La capacità di leggere con le orecchie è una competenza fondamentale per le persone dislessiche. Anch’essa deve essere allenata, potenziando l’attenzione uditiva, ma poi permette di sviluppare l’amore per la letteratura.

Quando i miei figli erano piccoli, si trovavano pochissimi audiolibri per ragazzi in italiano, quindi non rimanevano che i genitori-lettori. Per un bambino, ascoltare il papà o la mamma che legge una storia è piacevole e costituisce un importante momento di condivisione e di stimolo. Crescendo, però, questa dipendenza comincia a diventare ingombrante e prevale l’aspitrazione all’autonomia.

Oggi, per fortuna, disponiamo di molti più titoli in formato audio: si possono acquistare su audible.com, ilnarratore.com, storytel.com, libroaudio.it, o scaricare gratuitamente da liberliber.it o audiolibri.org. Alcuni classici si trovano anche su youtube.

Fate scegliere loro le storie e i romanzi che più solleticano la loro fantasia, muniteli di cuffiette e ... buona lettura!